Avrebbe avuto 83 anni , non riesco però nemmeno ad immaginare come sarebbe stato il suo viso, il suo sorriso, la sua pelle, il suo sguardo, il suo corpo e la sua voce! No, non riesco proprio ad immaginarla a 83 anni, forse perché voglio solo ricordare come mi guardava, come mi sorrideva, come mi parlava, il suo corpo e il profumo della sua pelle ... di quando aveva appena solamente ... quasi … 65 ANNI! Tredici luglio millenovecentotrenta. A mia mamma che amava le rose e d'ogni varietà in vaso le coltivava! ... sarà forse per questo che ha deciso di "andare" proprio in quel mese...di maggio. Quando guardo una rosa penso a Lei e al suo sorriso. Quando guardo una rosa penso alla sua voce che giovane intonava un canto. Quando arriva maggio penso ogni giorno a lei e il ricordo è più forte. Quando arriva maggio il mio cuore tra dolore e amore batte più forte! A mia mamma che amava le rose... e del velluto dei loro p...
Un componimento essenziale, stringato e forse proprio per questo efficace.
RispondiEliminaPiacevoli le immagini, in particolare l'associazione "pascoli / ricordi" che trasmette un senso di struggente nostalgia .
Con i più vivi complimenti!
Grazie Antonio,
EliminaSempre gratificante leggere un tua opinione.
Una nostalgica espressività poetica, intinta in versi di bella lettura...
RispondiEliminaComplimenti ,Pino, per questa tua, buona serata e un caro saluto,silvia
...e sempre bello è per me leggere considerazioni competenti e di gradimento come le tue.
EliminaGrazie Silvia.
Quel titolo "Intimità" credo di interpretarlo come una vicinanza intensa tra la tua anima e i ricordi che si muovono dentro di te e nella tua mente, portandoti un'incredibile dolcezza.
RispondiEliminaCentro Ambra! Volevo fortemente esprimere come a volte i ricordi possono essere dolcezza e non necessariamente solo tristezza.
EliminaGrazie del tuo "attaccamento".
Un abbraccio.
Mi piace il parallelo di assonanze - inchiodate da quel brevissimo soffermarsi - a cogliere briciole di sensibilità altrimenti destinate all'oblio.
RispondiEliminaUn poeta, come tu dimostri in questo commento, non poteva non notare quel "brevissimo soffermarsi" in un "intenso attimo" di attenzione regalato al lettore.
EliminaGrazie Franco.
Versi molto belli, che abbinati alla bella foto diventano un'insiemo di emozioni.
RispondiEliminaTomaso
Grazie Tomaso per il tuo sempre puntuale e apprezzato gradimento.
EliminaCiao
Ciao Pino, sostanzialmente è la tua prima poesia che leggo e posso dire che mi è piaciuta: l'idea di abbinare il ricordo, che di solito è malinconia, a qualcosa di positivo come l'intimità, la leggerezza e la pace è un concetto tutto nuovo ma molto bello.
RispondiEliminaCi penserò su!
Baci
Mi fa piacere che tu abbia percepito il mio intento a considerare i ricordi non in malinconia, ma in positivo!
Elimina...pensaci allora! ...ma cosa intendevi?
Contento anche che "alla prima" tu abbia gradito.
Quando ne avrai voglia, puoi attingere più o meno a altre 250 poesie (quante sono su poco più di 300 post!) ...fatti coraggio! -:)
A parte gli scherzi Melinda... Grazie per essere venuta a leggere e torna quando vuoi.
Ciao
Mi piace molto, Pino.
RispondiEliminaLa pubblico.
Felice che ti sia piaciuta molto.
EliminaOnorato...grazie!
Un abbraccio.
Buongiorno Pino molto bella, complimenti.
RispondiEliminaUn ricordo dove ti porta freschezza d'animo e dolcezza
Grazie Esmeralda per il tuo gradimento e ...per esserti aggiunta come lettrice.
EliminaIntendi ritornare allora!!! -;)
Ciao.
Ciao io ti leggo sempre anche se non commento mi piacciono i tuoi scritti ^_^
Eliminaciao
Pino, hai aperto la porta sull'essenza di cui sei fatto. In questa poesia c'è lo struggersi del ricordo, l'intensità del sentirti parte dell'universo che vive in te e attorno a te. In questi versi la vita pulsa!
RispondiEliminaUn abbraccio
Xavier
Ti ringrazio per le belle poetiche parole...E' meraviglioso ciò che scrivi Xavier!
Elimina...è esatta la tua interpretazione...
...è proprio così che vorrei fosse sempre...
...senza lo struggimento di ciò o chi non si ha più...
Grazie Xavier.
Con affetto