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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

IL RICORDO DI VOI

IL 27 GENNAIO 1945 I CANCELLI DI AUSCHWITZ FURONO ABBATTUTI ... ... ... ... NON RICHIUDIAMO MAI QUEI CANCELLI ...

A ME

A me... A te Che vivi di emozioni, Sentimenti e illusioni. A te Che basta un battito di ciglia Un lieve sospiro o bisbiglio. Un'aurora sul mare O un tramontar del sole. Una dolce musica E lo sbocciar d'un fiore. A te Che affoghi in uno sguardo Ti emozioni per un sogno. Ti commuovi per una lacrima E vaghi nel tuo mondo. Che scrivi in poesia E ricerchi l'armonia. A te Che ti uccidi di nostalgia Ti ubriachi di malinconia. Ti entusiasmi come un bimbo Ti commuovi ad un suo pianto. Galleggi tra realtà e limbo E vivi nel rimpianto. A me Che vivo di emozioni Sentimenti e illusioni. Che scrivo in poesia E ricerco l'armonia. Che vago in un sorriso E volo nella fantasia. A me Che sorvolo l'irreale ...e sfioro la follia... Pino Palumbo 22 Gennaio 2014

QUANTE STELLE

Quante stelle

HAI SPENTO IL SOLE

RICORDI IN UN DIPINTO

Tra i regali di Natale che ho ricevuto, questo di Tiziano è stato sicuramente molto apprezzato e gradito. A dire il vero non è proprio da considerare un regalo di Natale, ma visto che l’ho ricevuto solo qualche giorno prima, lo voglio considerare tale. Tiziano mi aveva espresso il suo gradimento a realizzare un dipinto di un luogo a me particolarmente caro già nell’estate scorsa e io gli avevo inviato la foto di un panorama a me caro da bambino. Allora si andava in vacanza al mio paese e i miei affittavano una casa al mare. Quando ci si recava per trascorrere le vacanze, mio padre aveva l’abitudine (che era diventato quasi un rito ormai) di fermarsi nella piazzuola di questo piccolo “belvedere” per farci ammirare a me, ai miei fratelli e alla mia sorellina, lo stupendo panorama. Segnava un pò l’inizio delle vacanze! Qualche anno fa siamo andati in vacanza qualche giorno nella casa che abbiamo ancora al paese, per far conoscere ai miei ragazzi dove sono nato. Portandoli al ma

LA NOTTE DELLA BEFANA

La notte della befana È una notte di stelle e in cielo sfreccia la befana che con le scarpe tutte rotte sulla scopa vola e tra le stelle vien ...or ch'è notte. In ciel vola e sui tetti or si posa e si cala nel camino... A volte è carbone altre son dolcetti, ma sempre meraviglia porta ...ad ogni bambino. È una notte stellata e dal camin risale dopo aver lasciato felicità e gioia. Sulla sua scopa malandata e con le scarpe tutte rotte nella notte s'invola con la gioia nel cuore... per aver lasciato accanto ad ogni bambino... un po d'amore. Pino Palumbo 6 gennaio 2014

UN PO COME MORIRE

Un po come morire Quando si perde l'emozione di uno sguardo... la gioia di un sorriso... la felicità di un abbraccio. Quando si perde la tenerezza di un pensiero... la dolcezza di una carezza... la spontaneità di bambino. Quando si perde la malinconia di un dolce ricordo... la tristezza per la povertà d'animo... la nostalgia di una splendida giovinezza. Quando si perde l'emozione di un sentimento... il sentimento che emoziona... un brivido che non dà tormento. Quando si perde un sussulto che fa traballare il cuore... Quando si perde un'amicizia! Quando si perde un amore! ... è un po come morire ... ogni volta un pochettino! Pino Palumbo 18 Dicembre 2013                                                                                                                                                                Foto: Torino d'inverno - 2012 Pino Palumbo