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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

AUTUNNO

” AUTUNNO” Autunno - Immagine da: Google E’ autunno. L’autunno che colora il mondo tutt’intorno. L’autunno, che con i suoi colori caldi sembra voglia scaldare tutto il mondo intorno. E’ autunno. L’autunno contraddittorio con i suoi colori caldi e con la sua aria fredda che presagisce l’inverno. E’ autunno. Anticamera dell’inverno.    Ante 2000 Pino Palumbo                                                                                        

SARA' INVERNO

” SARA’INVERNO” Inverno - Immagine da: Google Sarà inverno, presto sarà inverno e nevicherà sul mondo. Sarà inverno, presto un candido bianco coprirà il mondo. Sarà inverno, e al mattino sul bianco non ancora violentato dal passaggio dell’uomo, minuscolo si vedrà a candide stelle quello di un piccolo passero. Sarà inverno, e dal vetro appannato osserviamo io e Te il mondo inerme sottostare ai candidi bianchi fiocchi di neve. Sarà inverno, fuori farà freddo tutto sembrerà fermo.    Ante 2000 Pino Palumbo                                                                                             

QUELLI DI TERRY

"Quelli di Terry" Alba - Foto di: Pino Palumbo Sono come il sole che squarcia le nuvole nere del cielo che ha appena rovesciato il suo pianto sul mondo. Sono come il sorriso di un bimbo che districa il fiocco del suo dono. Vento e onde - Foto di: Pino Palumbo  Sono come il vento  che sospinge a riva le onde del mare, che innalza una foglia staccata dal ramo e nell'aria la fa volteggiare. Sono come una lama di luce che trapassa il buio di una stanza. Sono come il pistillo di un fiore che emana un profumo di vita. Sono come due gocce d'essenza che inebriano d'un profumo d'amore.  Sono come un'eclisse di luna, Alba o Tramonto - Foto di: Pino Palumbo sono come un'alba sul mare, sono come un tramonto sui monti. Sono due piccoli emisferi verdi, e al contempo immensi ...i suoi splendidi oc

RIFLESSI

“RIFLESSI” Riflessi sui vetri Riflessi - Foto di: Pino Palumbo delle finestre delle case, riflessi sull’asfalto impolverato delle strade. Riflessi sugli occhi grandi e neri riflessi sui volti belli e tondi, riflessi sui capelli corti e folti scuri e biondi. Riflessi abbaglianti di vita consueta normale, scontata sempre uguale… riflessi di vita amata.    Ante 2000 Pino Palumbo                                                                                                                               A mia moglie Ai miei figli                                                                                                                                                                       

SENTO ANCORA LA TUA VOCE

“ Sento ancora la Tua voce” Sento ancora la Tua voce raccontare con l’impostazione dal tono fiero e consapevole della Tua Vita sui campi con terre , trattori, uomini compagni, grano, frumento e cavalli da governare; con amorevole orgoglio rievocare di notti di tempeste di neve da attraversare affinché a piedi Tu potessi arrivare alle stalle finanche per la bimba il fresco bianco latte della mucca appena munto prelevare. Sento ancora la Tua voce raccontare delle serate a tavola fra allegria e risate, vino e altre bevande su di essa versate dalla sbadataggine di chi maldestra lo è ancora. Sento ancora la Tua voce raccontare e vedo ancora la Tua espressione inorgoglirsi di quando in giovinezza per le armi dovesti andare …giorni che vivesti con gioventù “ribellante”; con quel Tuo fare esuberante cercasti per Te e i Tuoi compagni di vivere giorni dignitosi contrapponendoti persino a capitani e comandanti. Sento ancora la Tua voce raccontare allegramente di burle a

A LUCREZIA

"A Lucrezia" Il Tuo pianto come quello di una bimba che ha perso il padre Il Tuo pianto come quello di una madre che ha perso una figlia La Tua disperazione Elevata dalla Tua supplica Affinché ciò non fosse reale La Tua disperazione Innalzata dalla Tua implorazione Finanche tutto non fosse veritiero I Tuoi occhi umettati dall’età e dal dolore i Tuoi occhi inariditi dalla sofferenza dell’ attimo i Tuoi passi lenti ed incerti che strascicano l’affaticamento dell’ esistenza i Tuoi racconti così perduti ed antichi rivelati e ripetuti senza ricordarne l’ultima volta che li hai narrati e per questo mai nuovi, già ascoltati  La Tua durezza peraltro dolce la Tua resistenza mai abdicata La Tua solidità tuttavia amorevole battagliera e combattiva Ti esibisce comunque ancora e anche ciò Ti farà ricordare … tra un’ eternità. A mia suocera Lucrezia Pino Palumbo                                        

AD ANDREA

“ Ad Andrea”   Immagine da: Google -  Foglia strappata Come una foglia strappata dal ramo della vita, come un granello di sabbia sospinto con violenza, come una piuma persa da un’ala, dal vento con forza sei stato innalzato e su sei volato via nel cielo, ma come uno scoglio ai nostri cuori sei rimasto insediato, come la radice di un albero il Tuo allegro sorriso saldamente nei nostri pensieri è rimasto piantato. … Ed è con un sorriso che a Te rivolgiamo ogni giorno il nostro riconoscente pensiero.   La Tua Allegria Rallegra Ancora i Nostri Cuori e Allieterà Sempre le Nostre Vite. Pino Palumbo                                                                                                                              A mio suocero Andrea                                                                                            

LA TUA VOCE

" La Tua voce" E' ormai un ricordo svanente... E' una musica scordata... E' una canzone quasi dimenticata... E' però una melodia che mi piace ricordare … dolcemente. Sussurro, soffio - Foto da: Google E' un soffio all'orecchio offerto con modo carezzevole... E' un bisbiglio semplice, quasi irreale... E' un suono a volte fermo, ma non violento... E' un ricordo che non vorrei svanisse... negli angoli del mio pensiero... E' per tutto questo, che a risentirla ne sarei inebriato e sfiore rei forse la pazzia per ciò che so non poter essere reale non poter essere veritiero anzi svanirà certo esaurendosi del tutto il ricordo e il timbro de ...la TUA VOCE... ...e sarà il buio! Ante 2000 Pino Palumbo                                                                          A mia Mamma                                                                        

RICORDARE

” RICORDARE” Non posso più ricordare, è quasi ormai sbiadito quel mondo, quella vita, quel cortile…da dove partiva quel corrimano arrugginito che le scale accompagnava. Non posso più ricordare gli autunni ad aspettare, estasiandomi già con l’aroma, le caldarroste da gustare. Non posso più ricordare le primavere tiepide e le canzoni melodiche da Te intonate. Non posso più ricordare gli inverni innevati; sì sempre, ogni anno e quei giochi di neve estenuanti. Non posso più ricordare le estati trascorse sistematicamente al solito mare. Non riesco più a ricordare, Volo - Foto da: Google è come un film da me visto qualche tempo fa,                 con la trama ed i personaggi appena rammentati; non sembrano giorni da me vissuti. Non posso e non voglio ricordare … provo una profonda nostalgia anzi un’enorme dolore per una vita che sfugge, sfuma e … vola via!    Ante 2000 Pino Palumbo                                                               

ERI

“Eri” Eri - Foto da Google Sei come non eri non più materia, non più corpo. Eri come non sei sguardi, sorrisi, bontà e Amore. Sei ancora com'eri nella mia mente, nel mio cuore. Eri e non voglio credere com'è possibile che non lo sia più! Sei e sarai per sempre com'eri, come ricordo, universo di sentimenti! Eri Amore non dimostrato abbastanza confidenze mai dette complicità mai condivisa gratitudine poco espressa. Sei come non eri ...Eri come non sei. Aprile 2012 Pino Palumbo                                                                                                          A mia Mamma                                                                                                       

PASSEGGIATA IN BICICLETTA

” PASSEGGIATA IN BICICLETTA” Dipinto della Pittrice Già In bicicletta per le strade di campagna insieme percorriamo la tua infanzia. Canticchiandoti una canzone dai versi nuovi e dalle rime inedite, fischiettandoti un’emozione dai valori nuovi e tenerezze splendide. Io e Te tra il verde e il giallo della primavera che nei prati trova la sua espressione più naturale, esaltante. In bicicletta Io e Te attraversiamo questo scorcio di vita tua iniziale. Ante-2000 Pino Palumbo                                                                                                     

SE SI POTESSE RESTARE BAMBINI

” SE SI POTESSE RESTARE BAMBINI” Foto di: Pino Palumbo Come può esistere il male; come può esistere l’odio; come può esistere la cattiveria, la perfidia e l’invidia? Come può esistere il disprezzo; come può esistere il linciaggio morale, la distruzione verbale, l’esibizione cinica? Ti guardo piccolo uomo e mi domando: “ Perché cresce l’uomo?” Ante-2000 Pino Palumbo                                                                                                           

I TUOI OCCHI

” I TUOI OCCHI” I tuoi occhi hanno già uno sguardo intenso,  Foto di: Pino Palumbo a volte misterioso spesso attento. I tuoi occhi hanno già uno sguardo sommesso, a volte triste, spesso contento.  I tuoi occhi sanno già guardarmi dentro, arricchirsi di un sorriso per rinvigorirmi lo spirito a volte spento. I tuoi occhi sono grandi, scuri e lucenti, sempre brillanti, sempre puri. I tuoi occhi hanno già uno sguardo immenso, … i tuoi occhi… Ante-2000 Pino Palumbo                                                                                         

PER ME SEI TUTTO CIO'

“ PER ME SEI TUTTO CIO' “ Foto di: Pino Palumbo Piccolo, dolce ed essenziale. Amabile, gioioso ed indispensabile. Adorabile, giocoso ed inestimabile. Affettuoso, felice ed instancabile. Presuntuoso, tenace e vulnerabile. Affettuoso, candido ed ineguagliabile. Eccelso, mistico … ed ancora di più! Ante-2000 Pino Palumbo                                                                                                      

PRIMAVERA

” PRIMAVERA” Orchidea - Foto di: Pino Palumbo E’ fiorito un fiore un fiore sempre in fiore dall’intenso profumo e dona il suo acceso colore al mio sguardo. Fiore dai rossi petali fiore che non appassisce che non muore. Fiore dalle mille illusioni fiore che dà dolci sensazioni … inebria. Fiore dal denso profumo d’amore dall’intenso colore di una vita alla sua primavera. Ante-2000 Pino Palumbo                                                                                         

IMMENSITA'

“ IMMENSITA’ “  Immagine da: GOOGLE Vita… goccia di pioggia che cade nel mare dell’umanità. Granello di sabbia che vortica nel cielo, nella tormenta. Foglia autunnale staccata dal ramo della civiltà.  Immagine da: GOOGLE    Vita… farfalla che vola verso l’immensità .    Ante-2000 Pino Palumbo                                                                                                                        

SU QUALE STELLA ERI

” SU QUALE STELLA ERI” Chissà su quale stelle eri. Lassù dal cielo ci hai osservati, ci hai giudicati, ci hai scelti. Chissà su quale stella eri. Foto da: Google - Su quale stella eri Da lassù nel cielo sei venuto giù ti sei unito a noi … ci hai subito amati. Chissà su quale stella eri, da quanto tempo c’eri. Sei venuto giù … Ti abbiamo subito amato! Ante-2000 Pino Palumbo                                                                                                                           

PRIMOGENITO

” PRIMOGENITO” Primo bianco fiocco di neve sulla terra ancora asciutta. Primo bianco fiore di primavera sul prato ancora semiverde. Primo verde tenero germoglio di un albero ancora spoglio. Primo canto di gallo, frammento di vita ormai solo rurale. Foto di: Pino Palumbo Primo argenteo raggio di sole squarcio nel cielo ancora tetro.   Primo urlo - (di gioia!) - ad infrangere la notte ed una vita ancora pressoché silenziosa.                                                                                                              

A MIO FIGLIO

” A MIO FIGLIO” Foto di: Pino Palumbo Luca sogno sospeso tra amore e rancore. Luca dolce risveglio all’alba… sei il sole! Guardo il Tuo sguardo intenso pulito. Luca dolce assopirsi al tramonto nel sonno profondo. Ascolto il Tuo respiro leggero profondo. Luca Sogno sospeso…    Ante 2000 Pino Palumbo