Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2013

BUONE VACANZE A TUTTI!

DOMENICA FINALMENTE SI PARTE! ARRIVEDERCI … A FINE AGOSTO ... RICORDI DI ESTATI   Ricordo cicale  e grilli cantare  e cieli bassi ... di stelle sul mare. Ricordo profumo di salsedine e pane, ginestre e finocchio ... e profumi di mare. Ricordo pomeriggi di relax e riposo, sotto la frescura di pini ... e chitarre a cantare. Ricordo la sera profumo di pizza, origano e acciughe ... e amori "da scordare". Ricordo aromi di cedro e gelsomini, di petunie ai balconi ... e di fichi e limoni. Ricordo colori intensi e leggeri di fiori, mare e tramonti ... di foschia d' albe chiare. Ricordo voci al mattino in strada di mogli, a offrir pesce appena pescato ... dai mariti pescatori notturni.   Vorrei ancor oggi rivivere quei passati ed eterei momenti di ... "nulla si può e tutto è possibile!" per un'età dove si vive d'istinti.   "Ricordi di estati che più non saranno ma per sempr

DI CHE COLORE E’ L’ANIMA - Leggendo i primi vostri commenti, ho voluto aggiornare il post con i "Vostri Colori"

Scrivili anche tu che non l'hai ancora fatto,  li inserirò ad arricchire il post! E se non trovi le parole adatte per farlo, può essere anche un'immagine, un dipinto, una foto, un fiore, un oggetto ... qualsiasi cosa rappresenti per te ...  Il colore dell’Anima Guardo nel vuoto avanti a me e penso alla mia anima, riesco quasi a sentirla intorno a me e percepirne quasi il calore.   Scruto e vago lo sguardo nel vuoto e mi sembra quasi di scorgerla, riesco persino a vederne il colore o forse è solo come voglio immaginarla.   “Come dopo un violento temporale in un pomeriggio d’estate inoltrato del colore del cielo che all’orizzonte appare: di nuvole ancora grigio chiaro sullo sfondo celeste leggero appena spruzzato di bianco, che all’infinito portan lo sguardo verso il cielo intenso di blu cobalto, fintanto tutto è invaso da una luce abbagliante e  i colori rende ... pastello trasparente… come se fossero dipinti dalla

TORINO

Vorrei oggi fare un post diverso dai miei soliti post. Innanzitutto la poesia non la scrivo, ma ne inserisco direttamente una scansione. E’ del 1979, scritta durante gli “anni di piombo”, l’epoca delle “Brigate Rosse ”. Anzi non è nemmeno stata scritta come poesia, ma allora scrivevo anche dei testi che un gruppo musicale di amici, poi provava a musicare e cantare. Ma cominciamo … dalla fine! … Torino oggi per me … Vorrei parlarvi della città in cui vivo fin da quando ero solamente un bambino. Ho sempre considerato Torino una città “fredda” e non solo per il suo clima davvero rigido nella stagione invernale, ma proprio dal punto di vista relazionale. Una città “chiusa” a riccio come  per autodifesa dal mondo esterno. Ma questa era la mia sensazione del passato! Oggi devo ammettere che apprezzo molto di più Torino. Non so se è cambiata lei come città, o se sono cambiato io. Probabilmente ho modificato le mie prospettive d’osservazione e valutazione. Sicur

EDIZIONE STRAORDINARIAAAAAA!!!!!

ATTENZIONE! SULLA MITICA TESTATA UMORISTICA DEL L'ANGOLO DEL SORRISO E' STATO PUBBLICATO LO SCOOP DEL NUOVO SECOLO! VENITE A LEGGERE... EDIZIONE STRAORDIANARIAAAAAA!!!!                                                                                                                                                                

A TE CHE SEI NEI CIELI...BUON COMPLEANNO MAMMA

Avrebbe avuto 83 anni , non riesco però nemmeno ad immaginare come sarebbe stato il suo viso, il suo sorriso, la sua pelle, il suo sguardo, il suo corpo e la sua voce! No, non riesco proprio ad immaginarla a 83 anni, forse perché voglio solo ricordare come mi guardava, come mi sorrideva, come mi parlava, il suo corpo e il profumo della sua pelle ... di quando aveva appena solamente ... quasi … 65 ANNI! Tredici luglio millenovecentotrenta. A mia mamma che amava le rose e   d'ogni varietà in vaso le coltivava! ... sarà forse per questo che ha deciso di   "andare" proprio in quel mese...di maggio. Quando guardo una rosa penso a Lei e al suo sorriso. Quando guardo una rosa penso alla sua voce che giovane intonava un canto. Quando arriva maggio penso ogni giorno a lei e il ricordo è più forte. Quando arriva maggio il mio cuore tra dolore e amore batte più forte! A mia mamma che amava le rose... e del velluto dei loro p

LA GLOBALIZZAZIONE DELL’INDIFFERENZA

Anima Candida A nima bianca pensieri splendidi spirito candido e gesti teneri. A nima bianca tra anime nere di sofferenza e miseria vere. F iori gialli in ricordo di vite, gettati in quel mare dove si son perse, finite.   P arole taglienti che solcano il cuore d'ogni uomo di Fede e anche di chi ... in Dio non crede.   Parla di globalizzazione, "globalizzazione dell'indifferenza!" e s'arrabbia perché ... "più piangere non sappiamo " ci rimprovera perché ... "più soffrire non riusciamo" ci riprende perché ... " il dolore umano non più condividiamo !" con chi ci sta accanto, con chi come noi vive in questo mondo di diffidenza, mondo della globalizzazione, "globalizzazione dell'indifferenza!"   Io lo ascolto e mi commuovo, e guardando al cielo … son sicuro … io e Lui vediamo la stessa luna, perché la guardiamo entrambi … dalla stessa metà del cielo. Il S

UN PO DI SILENZIO PER FAVORE

Un pò di silenzio per favore   Che frastuono che c'è là fuori ... gente che s'affanna e urla senza parlare assorda senza urlare.   Che frastuono che c'è nel mondo ... popoli che protestano e bombe che esplodono rappresaglie che uccidono.   Che frastuono che c'è nel cuore ... battiti che t'assordano ti sbattono nelle tempie e palpiti frenetici.   Che frastuono che c'è ... fate tornare la "monotonia" uccidete la paranoia e chi s'affanna ... intorno alla vita mia! chi altera dei nostri cuori i battiti e chi con rappresaglie e bombe uccide gl'uomini e crea i martiri.   Che frastuono che c'è ... e tutto è assordante! un pò di silenzio per favore ... spegnete la radio, ... spegnete la televisione, ... spegnete i pc del mondo, e sopprimete l'urlatore ... chiunque esso sia!   Che frastuono che c'è ... tutto diventa assordante! persino il battito d'ali d'

TU COSA FAI FERMO AL SEMAFORO ROSSO?

Al semaforo c’è chi si mette le dita nel naso o chi si trucca! chi canticchia, o canta a squarciagola, la canzone dell’autoradio o chi si mangia le unghie! (magari quelle delle stesse dita che prima…). C'è poi chi pensa ai fatti propri o chi ... come me ... pensa a parole come queste! ... e ne scrive una poesia. Tu invece cosa fai? Esistenza Fermo ad aspettare che scatti il via al semaforo, rifletto in quale via svoltare come fermo ad un incrocio. C'è troppa gente che s'affanna e ingorga la mia strada, lì davanti a me c'è traffico e voglio una scorciatoia. La mia vita a volte è affollata, e la guida è più tortuosa, altre pressoché silenziosa ed invece è sicura e fluida. "A volte non c'è il tempo dura poco quel semaforo, altre volte sembra spento e l'esistenza è un'eternità." La nostra vita è quell'attimo, davanti a quel semaforo ... o è forse quell'eternità ... solo Dio lo sa.   Pino Palumbo 01 Luglio 2