Questi versi sono nati dopo un periodo di coordinamento di servizi, da me gestito, in uno Store di un'importantissima firma di alta moda, nota in tutto il mondo. Così ho vissuto quel mondo (e molte persone che gravitano "in" e "intorno" ad esso). Per fortuna c'erano anche delle (persone) "squisite eccezioni".
Come manichini
Volti di cenere,
sguardi vitrei
e menti vuote,
di pensieri inesistenti
Luci e bagliori,
farneticano bel vivere
e cellulosa e alluminio
giustificano i perdenti.
Figure umane
che svolazzano sul mondo
d'immagine e involucro
senza contenuto.
Umanità arrogante
di gesta insensibili
e calpestio assassino
di ardori e passioni.
Bellezza insulsa
d'apparenza esterna
fan di certi uomini e donne
sguardi inesistenti
di facce e sorrisi,
come d'espressioni
false e irreali
d'inermi corpi moribondi
... di manichini.
28 Giugno 2014
©Pino Palumbo - Tutti i diritti riservati
Post programmato per: 2 Luglio - 12,00 Foto di: ©Pino Palumbo - "Manichini"
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E' un'immagine assai bieca dell'"umanità arrogante". Cosa c'è di peggio di uno sguardo vitreo? Uno sguardo indifferente? Son menti moribonde. Sicuramente dietro tutto questo c'è una ragione, forse lontana o nascosta ma c'è. E' vero che sembrano un "involucro senza contenuto" ma io dico che qualcosa dentro c'è!
RispondiEliminaUn caro saluto Pino
Lo voglio sperare e lo credo anch'io Carla! ...ho aggiunto su quell'aggiornamento per sottolineare che non è (e non deve essere!) così che vedo l'umanità!
EliminaSono solo delle riflessioni verso un mondo che, credimi, ha molto di quello scritto nei versi.
Ciao e grazie Carla. E' sempre piacevole leggerti.
Il ritratto di questa società, dove conta di più apparire che essere, che pretende con arroganza e violenza un'omologazione di pensiero, tanti piccoli robot vuoti...
RispondiEliminaTi lascio gli ultimi versi di un testo di Renato Zero (Manichini) per molto significativi:
"Quando ai manichini un significato dai,
Fra quei manichini tu non resterai…
I manichini crescono ma in loro resterà
La voglia di provare nella pelle di un uomo come si stà!?"
Ciao
Xavier
Non volevo essere così assolutista Xavier, ma come ho specificato sopra....
EliminaManichini di Renato la conosco molto bene ed è una canzone stupenda, con un testo già "avanti" (considerato quando è stata concepita) ...ma qui stiamo parlando di Renato e perciò....
Ciao Xavier...ho letto in uno dei tuoi ultimi commenti che stai passando un periodo decisamente negativo e che sei molto stanco...mi spiace! Se potessi fare qualcosa...Solo che è difficile in questi frangenti essere d'aiuto, ma credo che la forza tu la debba (e sicuramente la trovi, per quel pochino che ti conosco), dentro di te.
Grazie.
Ciao Pino,
RispondiEliminaSì è il mondo dell’apparenza nel cui recinto i “manovratori” vorrebbero pascere l’umanità intera. Fortunatamente qualcuno oppone resistenza e penso che il numero sia in crescita.
Sono d’accordo con Carla (e con te) che “qualcosa dentro c’è”, è rimasta sommersa, soffocata: occorre una scintilla per destare quei “corpi (solo dall’aspetto) moribondi”.
Efficace poesia-denuncia.
Un caro saluto a tutti.
Grazie Vittorino per aver espresso le tue gradite opinioni.
EliminaMi fa piacere constatare che qualcuno, come me, al di là del post legge anche i commenti degli altri intervenuti! ...io lo faccio quando l'argomento mi interessa...
Ciao e grazie ancora.
Acuta osservazione ed espressione concentrata, davvero ben fatta questa denuncia al mondo insensibile, che vive di appariscenza e superficialità. Bella Pino, un abbraccio.
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