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11 SETTEMBRE




11 Settembre


Castelli di sabbia
spazzati via
al soffio violento
d'una tormenta marina.

Castelli di carte
devastati e distrutti
dal soffio bestiale
dell'atrocità umana.

Granelli di sabbia,
Fanti, Re e Regine
... figure di carte
risucchiate nel mare
dell'odio di un uomo.



Pino.


13 luglio 2015                                ©Pino Palumbo                                        Immagini d: ©Pino

*

Commenti

  1. Purtroppo oggi come quel tragico 11 settembre la stupidità e l'oddio si accumulano granello su granello e formano dune che sembrano insormontabili.
    Buona giornata
    enrico

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    1. La stupidità Enrico! ...quanta ce n'è nel mondo!
      Grazie.
      Ciao

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  2. Leggo la tua poesia ed è come se il tuo sguardo penetrasse nell'odio di quell'uomo per suscitare dolore e ribrezzo per tanta bestialità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E tu quando leggi i miei versi, cara Ambra, sembra che "osservi il mio sguardo". Riesci a percepire sempre quello che voglio trasmettere.
      Un abbraccio.

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  3. Devastanti e indimenticabili eventi che dimostrano quanto sia immensa la disumanità e
    aggressività umana
    Buon fine settimana, Pino,silvia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per fortuna che all'immensa disunamità e aggressività si alternano umanità e comprensione ...altrimenti l'uomo sarebbe ormai "estinto".
      Grazie Silvia.
      Ciao

      Elimina
  4. Parole che arrivano dritte allo stomaco, che lasciano sgomenti, che mostrano l'atroce stupidità di quegli esseri che si defiscono uomini. Chi è più cieco e sordo della Bestia uomo?
    Ciao Pino, un abbraccio!
    Xavier

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    Risposte
    1. Nessun più cieco e sordo di chi vive con bestialità!

      Ciao ragazzo.

      Elimina
  5. Le tue parole rendono molto l'idea del dolore dell'11 settembre

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  6. Le tue parole rendono molto l'idea del dolore dell'11 settembre

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Leggerlo sarà per me un piacere. Grazie.

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