Come lucciole
Come lucciole
nella nera notte
si accendono
e spengono...
ed è ora delusione
...ora meraviglia.
Svolazzano nel buio
con incertezza
appaiono
e spariscon via...
ed è ora tristezza
...ora allegria.
Come lucciole
nella buia mente
ritornano, rivivono
disordinatamente...
ed è ora euforia
...ora apatia.
Come lucciole...i ricordi...
10 Settembre 2014 - ©Pino Palumbo - Tutti i diritti riservati
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Come ricordare 11 settembre, caro Pino questa poesia dice tutto!!!
RispondiEliminaComplimenti caro amica.
Tomaso
I ricordi che si fanno strada nella nostra mente, hanno il potere inequivocabile di riportari indietro nel tempo, accentuando di colori, più o meno intensi, le nostre emzioni....
RispondiEliminaE' un piacere essere tra le tue righe, Pino, buona serata e un saluto,silvia
Di un realismo assoluto questo poetico legame tra lo scintillio e il successivo buio che la lucciola come un piccolo faro riesce a creare e quell'accendersi e spegnersi di pensieri e ricordi che vagano nella nostra mente in rapida successione. E' molto pertinente oltre che romantico.
RispondiEliminacomplimenti per questa lirica ricordo.
RispondiEliminaciao buona serata.
Mi hai ricordato la mia infanzia.
RispondiEliminaBuon venerdì!
L'allegoria lucciole ricordi mi piace molto.
RispondiEliminaBuona giornata Pino
enrico
I ricordi sono così... belli o brutti... sereni o angoscianti.. vanno e vengono nel percorso della nostra vita .. come lucciole, ben detto caro Pino, tu non smentisci mai!
RispondiEliminaLe lucciole mi fanno sorgere molti ricordi dell'infanzia dei miei ragazzi quando nel buio della sera dal balcone di casa osservavamo le lucciole nel prato. Erano momenti davvero bellissimi e i sentimenti e le riflessioni che suscitavano quelle minuscole creature li hai descritti molto bene qui.
RispondiEliminaUn caro saluto
Ciao Pino, ho letto questa poesia è l'ho sentita totalmente mia, finalmente sono riuscito ad affrontare alcune "lucciole" e a lasciarmele dietro le spalle... Adesso sono pronto a costruire nuovi e felici ricordi.
RispondiEliminaGrazie, un abbraccio!
Xavier
Grazie per i vostri piacevoli pensieri. Leggendoli capisco quanto le interpretazioni e le emozioni in seguito alla lettura di una poesia, possono essere differenti. Tom li associa all'11 settembre, Carla e Kylie hanno un ritorno all'infanzia, Silvia vede accentuarsi i colori delle emozioni. Vica concorda con le mie definizioni dei ricordi, Enrico apprezza l'allegoria ricordi-lucciole e Ambra ci vede il romanticismo...e ne sono felice, perché cerco sempre di mettere ne un pochino nei miei versi.
RispondiEliminaInfine Xavier la sente "totalmente" sua pensando alle "sue lucciole" ...orrende! (Ho letto da te di quanto lo sono state!) che ha sconfitto solo recentemente.
E questo mi rende davvero molto molto felice, caro Xavier...che tu possa collegare i miei versi al superamento di brutti e tristi momenti della tua Vita!
...e tutte queste vostre considerazioni sono state davvero "moneta pregiata" con la quale avete "pagato" il mio scrivere.
Un Grazie sincero a voi che siete fedelissimi.
Un abbraccio a tutti.
Avrei voluto rivelare ieri sera, le mie interpretazioni o il significato di questi versi, ma le batterie (del tablet...) non me lo hanno concesso.
RispondiEliminaSono semplicemente uno di quegli attimi in cui ti ricordi di momenti, situazioni, sentimenti, persone...amici che hai vissuto. Con quell'intermittenza di emozioni, la stessa delle lucciole.
...amici che erano...e che non sono più...
Buona giornata a tutti.
Caro Pino, penso che non resti molto da aggiungere ai commenti qui espressi. Ecco, quei piccoli insetti che i bimbi di oggi non vedono quasi più sono essi stessi "ricordi" che si fondono con i nostri e (come dici) forse con essi pulsano in sincronia.
RispondiEliminaIl tuo riferimento agli amici è significativo e forse anche un po' rivelatore. Gli "amici che erano...e che non sono più.." non erano veri amici. Il termine “amico” può essere usato raramente vieppiù associato a “vero”: è dono rarissimo da ricevere in una società avvolta nell’ipocrisia e nell’opportunismo. C’est la vie, Pino, prendiamone atto e facciamo ciò che possiamo…
Ciao a tutti.
È proprio in quel "vero" che sta la vera essenza del significato di amico, spesso surclassato proprio dell'ipocrisia.
EliminaCiao Vittorino.
Grazie.
Una portinente parafrasi della vita e dei suo periodi che si alternano tra bui e luminosi.
RispondiEliminaGrazie per il tuo articolato commento.
A presto.
Cristiana
Mi hai fatto tornare in mente la mia infanzia e i tanti ricordi legati a essa.
RispondiEliminaSerena domenica
molto struggente questa poesia...accade anche a me l'effetto brillante e al contempo sfuggente dei ricordi!
RispondiEliminaCiao Pino,pure io attraverso le parole( a prescindere dal significato che tu dai) rivivo momenti belli legati alla mia infanzia.
RispondiEliminaProprio questa estate in campagna mi sono ritrovata vicino una lucciola, averla tra le
mani,ti assicuro, si prova una tenerezza infinita,un po come la tua bella poesia.
Saluti affettuosi.
Giuseppa Matraxia
Versi che emozionano!
RispondiEliminaIl tuo scrivere è così delicato che prende il cuore!
Un abbraccio e buona giornata da Beatris
Bello che vi abbia emozionante Beatrix e Marina.
EliminaGrazie per il vostro gradimento Cavaliere e Cristiana.
Mi piace cara Giuseppa che ti abbia fatto tornare in mente la tua infanzia (voce molti altri), ma come tu stessa dici, avere tra le mani una lucciola era davvero una forte Tenerezza! ..e beata te che l'hai ritrovata.
Grazie.
Un saluto anche a voi.
Futilità
RispondiEliminaAttendiamo qualcosa di rilevante.
EliminaFutile è sicuramente la tua Vita! ...essere insulso.
EliminaAspetta a spera caro Vittorino che arrivi qualcosa di significativo da una mente così...Sterile!
Vedi, ...fa parte di quegli amici ben descritti da te nella seconda parte del tuo commento.
Hai descritto il ciclo vitale, caro Pino.
RispondiEliminaTu dici Gianna...che il ciclo della vita è...tutto qui?
EliminaGrazie.
Ciao.
Le nostre lucciole ci faranno compagnia nel corso della nostra vita, brutte o belle che siano. Una bella similitudine!
RispondiEliminaP.s. ho visto che l'anonimo è' diventato un assiduo tuo lettore :) :)
Ciao Pino un abbraccio!
L'importante è averne tante di lucciole a farci Compagnia!
EliminaHai visto Francesca! Spero di non perderlo/a mai più uno/a così.
Grazie.
Ricambio l'abbraccio.
Approvo l'idea di associare i ricordi alle lucciole, anche andando al di là della poesia e pensando a come son fatti, da un punto di vista neurologico: bagliori nel buio, scintille dovute alle trasmissioni sinaptiche.
RispondiEliminaCosì i ricordi riaffiorano alla mente, come squarci nel buio (dell'oblio) luminescenze che danzano nell'aria, riportandoci indietro nel tempo e mitigando la nostra solitudine.
Una prova interessante e dunque riuscita... nonostante il parere dell'anonimo rosicatore ;-)
Un cordialissimo saluto, Pino.
Sono lieto per la tua condivisione Antonio.
Elimina...hai visto?
...il ritorno del rosicatore anonimo...a volte ritornano...chi non muore si rivede...chissà quale citazione preferisce.
Ciao.
Molto bella, mi piace! Sai mia mamma ha una casa in collina e le lucciole ci sono sempre
RispondiEliminaTi ringrazio del gradimento Elisa.
EliminaA presto.