Passa ai contenuti principali

CALA IL SIPARIO

Lo spettacolo della nostra vita

Gente che viene
Gente che va
Lo scalpiccio è frenetico
Il vociare è caotico.
D'improvviso è il silenzio

E si spengono i cuori
Si oscurano le menti
E tutto il mondo tace.
Tutt'intorno è surreale
Dentro noi tutto è irreale
Delle nostre vite cade
Improvvisamente ogni ideale.

E cala la notte
La notte dell'anima

Ma la consapevolezza certa
Che accende speranza
È che a seguir ogni notte
In un susseguirsi perpetuo
Arriverà ancora un'alba.

E cala il sipario
Il sipario dei sogni
Si spengono le luci
Il teatro s'empie di silenzio
Il palco cade in penombra
Ed è il reale scenario.
Ma la gioia d'ogni applauso
Sappiamo verrà rinnovata
Domani al comincio
Del nuovo spettacolo
Cambieranno gli attori
Cambieranno gli interpreti.
Ma dell'opera della nostra vita
Siam noi sempre gli autori
Come pur spettatori.

E sarà nostra capacità
E sarà di noi la bravura
Se le repliche ...
Successo e applausi
Susciteranno ancora.

Lo spettacolo della nostra vita
Non si recita al "teatro stabile"
È sì itinerante...
E l'emozione di viverlo
è sempre entusiasmante.

E quando cala,
             la notte nell'anima
La certezza,
             che accende speranza
È che -in perpetuo-
A seguir ogni notte
Arriverà ancora un'aurora.


Pino Palumbo
4 Aprile 2014



  Post programmato il 6 Aprile - Pubblicazione: 7 Aprile - 12,30     -    Foto di Pino Palumbo: "Alba tra terra e mare"


Commenti

  1. Grazie caro Pino di questi versi che sanno chiudere il sipario di ciò che abbiamo vissuto.
    Ciao e buon pomeriggio caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. E' uno splendido inno alla vita che nasce e muore sempre e continuamente. E' uno spettacolo sconvolgente se riusciamo a fermarci e ad approfondirlo, come hai fatto tu.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ambra. Mi piace molto la tua considerazione e sono contento che sono riuscito a trasmettere quella spettacolarità della nostra vita e che tu abbia "riconosciuto" l'inno alla vita... il senso che proprio volevo trasmettere.

      Un affettuoso saluto.

      Elimina
  3. Bellissima la metafora teatrale che hai utilizzato per descrivere lo spettacolo della nostra vita.
    E' proprio così, noi siamo gli autori ma anche spettatori.
    Meravigliosa

    RispondiElimina
  4. Bella questa trasposizione teatrale della nostra esistenza. Buona giornata
    enrico

    RispondiElimina
  5. * Grazie per questi profondi versi che mi hanno fatto molto pensare.
    * Grazie per la meravigliosa continuazione che hai lasciato alla mia favola Zezè la zebra felice
    Tante serene e gioiose giornate a tutti
    nonnAnna

    RispondiElimina
  6. Davvero intensi questi versi.

    RispondiElimina
  7. Grazie per aver avuto voglia di raggiungermi e dedicarmi alcuni minuti.

    Grazie a tutti, ma proprio tutti!

    Ciao.

    RispondiElimina
  8. Quale speranza, Pino, se "cala la notte nell'anima"?
    Un caro saluto.

    RispondiElimina

Posta un commento

Leggerlo sarà per me un piacere. Grazie.

Post popolari in questo blog

LETTERA A MIO FIGLIO FEDERICO PER I SUOI 18 ANNI

IL 17 MARZO 2014 FEDERICO HA COMPIUTO 18 ANNI

A TE CHE SEI NEI CIELI...BUON COMPLEANNO MAMMA

Avrebbe avuto 83 anni , non riesco però nemmeno ad immaginare come sarebbe stato il suo viso, il suo sorriso, la sua pelle, il suo sguardo, il suo corpo e la sua voce! No, non riesco proprio ad immaginarla a 83 anni, forse perché voglio solo ricordare come mi guardava, come mi sorrideva, come mi parlava, il suo corpo e il profumo della sua pelle ... di quando aveva appena solamente ... quasi … 65 ANNI! Tredici luglio millenovecentotrenta. A mia mamma che amava le rose e   d'ogni varietà in vaso le coltivava! ... sarà forse per questo che ha deciso di   "andare" proprio in quel mese...di maggio. Quando guardo una rosa penso a Lei e al suo sorriso. Quando guardo una rosa penso alla sua voce che giovane intonava un canto. Quando arriva maggio penso ogni giorno a lei e il ricordo è più forte. Quando arriva maggio il mio cuore tra dolore e amore batte più forte! A mia mamma che amava le rose... e del velluto dei loro p

ANNIVERSARIO ...D'AMORE!

Un brindisi al nostro anniversario di matrimonio... 15 febbraio sono 26 anni, e più! ... d'Amore. Anche per questo non festeggio San Valentino.  Per me la giornata dell'Amore è... ...il giorno dopo!                                                                                                                                                  Eravamo due bambini, non che ora non lo siamo ancora, con lo spirito un po sì...con gli anni un po meno! E ravamo molto giovani e tanto innamorati, ma io e anche tu ... ne sono certo! ... lo siamo ancor di più oggi, nonostante gli anni che son passati. Ho scritto tanto sul mio amore per te e ho vissuto sempre per non stancarmi mai di te, per non farti mai stancare di me. Il cuore mi batte ancora per ogni giorno accanto a te e son felice di aver diviso la mia vita ... in ogni ora ... in ogni momento. Sì eravamo due bambini e ... due ne abbiamo avuti! Oggi anche loro sanno che ancor prima della loro nascita li abbiamo