E’ tornato…ed io non ci sono stato! Non ho goduto direttamente del ritorno di Vasco, di uno degli artisti più grandi ... se non “il” più grande! ... della musica italiana.
Ne abbiamo potuto assaporare l’atmosfera, Terry ed io, attraverso il loro racconto, la loro soddisfazione al loro notturno rientro. Ho provato nostalgia nel vedere i miei ragazzi che infilavano nello zainetto panini imbottiti e bottigliette d’acqua. Vederli indossare colorati k-way che sarebbero andati a far parte di quelle migliaia di punti colorati bagnati dalla pioggia scrosciante.
Li ho guardati euforici passare dal bagno…alla loro camera, alla cucina…freneticamente, con la colonna sonora di non so quale album di lui…il mitico! E dietro di loro, l’amico di uno…la fidanzata dell’altro, con lo stesso sorriso, con la stessa euforia. E la mamma, a dispensare premure e domande, alternandole a strofe delle canzoni che ben conosce a memoria. La nostalgia dicevo, nostalgia che a vedere quella frenetica gioia, enfasi, si è trasformata in felicità…la mia…la nostra! Felicità riportata, felicità ricevuta, felicità, trasfusa, felicità importata dall’osservare la scena in silenzio…dal mio divano, da lì…da dove posso godere d’una completa visuale del “crocevia” delle stanze sopracitate. Osservo la scena in una dimensione quasi “extrasensoriale”, quasi esternato, sentendo un leggero sorriso che si disegna sul mio viso, compiaciuto e gratificato da quell’atmosfera.
E come un tornado, che improvvisamente ha invaso la nostra casa, come un tornado, altrettanto improvvisamente, mi accorgo che se n’è andato nel momento in cui, ora, è solo la musica a riempire l’aria delle stanze; mi accorgo che si è allontanato nel momento in cui incrocio lo sguardo di mia moglie e insieme abbozziamo un compiaciuto e soddisfatto nostalgico sorriso … mentre “beffardamente” cominciano ad invadere la casa, a riempire le nostre vite, ad occupare i nostri cuori … prima le note e poi le parole di:
“Siamo soli” ….
Il primo concerto di Federico…l’ennesimo (soprattutto di Vasco) per Luca.
Foto e filmato da: Google
Caro Pino, Vasco Rossi piace non solo hai giovani!
RispondiEliminama anche hai vecchi come me!!!
Tomaso
ma quel tornado lo hai chiuso nel cuore ......perchè tutte quelle volte che asclterai vasco ora oltre al ricordo del vostro concerto ...tuo e di tua moglie ....ricorderai il tornado del concerto per i tuoi figli ........hai arricchito il tuo e vostro cuore di qualcosa di indimenticabile ........un'abbraccio amichevole ....
RispondiEliminae come dice la canzone...
Eh!! Tu non puoi pretendere....siamo qui
.....e siamo vivi....
Eh, tutto può succedere.....
...farà parte sicuramente di quei "frammenti di vita" che rimarranno per sempre nel mio cuore!
EliminaCiao.
ciao Pino, avevo commentato di la,l'hai messo anche qua, vale la pena, grande Vasco, grazie per il video, emozionante sentire che cantano tutti insieme, brividi,) ciao buona serata rosa
RispondiEliminaCiao Pino, hai scritto una pagina di diario bellissima, sembrava di essere a casa vostra con voi, un po' sul tuo divano a godersi la scena, un po' di corsa tra stanze e cucina per gli ultimi preparativi. Veramente molto bello.
RispondiEliminaPerdonami ma Vasco non mi piace...
Ciao buona serata.
Antonella
...no che non ti perdono!...ahahah scherzo...
Eliminami fa piacere che tu ti sia sentita lì con noi...vuol dire che ho descritto veramente bene le emozioni...
Ciao e grazie.
Devo confessarti che Vasco non è un cantante che seguo, ma mi piacciono molto i testi delle sue canzoni, li trovo molto veri, di vita vissuta e attuale.
RispondiEliminaPurtroppo non conosco l'emozione che suscita un concerto dal vivo perchè non ci sono mai stata, ma penso sia meraviglioso.
Un abbraccio Pino, e buona serata
E' veramente un peccato...perché è davvero qualcosa che ti porti dietro per tutta la vita...io ne ho alcuni che non scorderò mai...
EliminaCiao Betty
Grazie a tutti!!!!!!!!!
RispondiEliminaQui ti lascio solo... Bellissimoooo!!!! Ho scritto tutto dall'altra parte.
RispondiEliminaCiao Pino.