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Recensioni al Mio Libro


Pagina dedicata alle impressioni, riflessioni e emozioni che ti ha suscitato, il mio libro di poesie:

“Frammenti di Vita - Prima Selezione”

Qui trovate i vostri pareri e le considerazioni, anche se di "non gradimento", che mi avete inviato via mail e che , per vostra comodità, da oggi potete anche lasciare qui in questa pagina con un commento.

Grazie per la tua cortesia. Pino.


.... Pagina in continuo aggiornamento! ....



 ELIO - 16 dicembre 2013

Pino, l'ho regolarmente ricevuto ed è già sul mio comodino per leggerlo con calma. Io ritengo che un libro come il tuo debba essere letto poco a poco perché non è un romanzo. Ci si deve impregnare di quello che tu esprimi per comprendere bene. Spero che questa tua opera sia l'inizio di una felice carriera di scrittore e ti invio i miei auguri di Buon Natale e felice anno nuovo.



 ELIO 12 febbraio, 2014


Ciao Pino, arrivo qui per complimentarti. Il tuo libro è molto bello e mi è piaciuto molto il fatto di raggruppare le poesie per argomento, inserendo anche delle pagine bianche per fare delle annotazioni. Come ho già avuto modo di dirti le mie preferite sono:
- Erano uomini... (alcuni miei parenti si sono fatti due anni di campo di concentramento. Se la sono poi cavata evadendo, ma sono arrivati a casa attorno ai 35 chili)
- Cronaca di un suicidio (per fortuna si trattava di un incubo).
- Perché mi guardi così (in quanto esprime, pur poeticamente) la violenza fatta alle donne ed anche a delle ragazzine. Chi lo fa dovrebbe essere appeso per dove dico io.
Va bene dai, per puro campanilismo, aggiungo anche "Venezia".
Ma, devo aggiungere che sono tutte belle e che sicuramente altri lettori ne troveranno con riferimenti alla loro vita od alle loro vicissitudini.

Un caro saluto.

PAOLA - 24 dicembre 2013
Ciao Pino ....il tuo libro è appena arrivato !!!! Almeno per quanto mi
riguarda puoi tranquillizzarti.
Grazie della bella dedica e..... ancora auguri.


 ASSUNTA -30 dicembre, 2013

Ed eccomi qua …. all’inizio un po’ pudica, spaventata dall’idea di violare uno spazio così personale così tuo. Ma poi mi sono detta: mi è stata data la chiave, non sto sbirciando dalla serratura. E questa chiave è un libro ed io che ho sempre amato leggere (anche se la poesia non è mai stata al primo posto delle mie letture) mi sono immersa in questo mondo ed ho trovato il “mio” Pino.
Quante emozioni, quanti ricordi le tue parole hanno fatto riaffiorare.
Quanto tempo trascorso assieme, quante esperienze belle, brutte, a volte dolci a volte crudeli ho ritrovato in queste pagine sia cartacee che virtuali.
E vorrei ringraziarti, ringraziarti per avermi permesso di entrare nella sensibilità della tua anima … che già conoscevo perché i tuoi occhi hanno sempre trasmesso le emozioni che adesso hai messo per iscritto.
Leggere le tue parole mi ha aperto il cuore e fatto tremare la pancia fino alle lacrime, così ho preferito lasciare qui il mio commento, anche se, trovarci e finire la serata tutti assieme abbracciati sul divano a piangere, ci farebbe ridere come pazzi oltre che dare ai nostri figli motivo di derisione per i prossimi 15anni.
Cosa dire, voglio un mondo di bene a te, Terry, Luca e Fede
Anche se ho la presunzione di pensare che tu abbia capito chi sono, mi firmo lo stesso.
Un bacio
Assunta


Foto del profilo VITTORINO ALBENGA - 9 gennaio 2014


Ciao Pino,
oggi finalmente mi sono arrivati i libri.
Ora con calma cercherò di entrare nei colori dei tuoi pensieri.

Grazie e tanti auguri per la tua, la vostra vita.

Vittorino.


Foto del profilo VITTORINO ALBENGA - 9 gennaio 2014


Con Vittorino è in corso uno scambio di emozioni e impressioni. Lui ha dato il giusto significato e l'esatta interpretazione a "quelle pagine bianche" e, dopo aver preso appunti, mi comunica le sue riflessioni e considerazioni. Dedicherò una pagina a questi scambi e ovviamente la renderò pubblica con un post dedicato.

Grazie Vittorino per questa tua dedizione.


  CARLA - 15 gennaio 2014


Pino ciaooo
un attimo fa è arrivata la raccolta di poesie e così ti tranquillizzo.
Per ora ti dico che è molto bella al primo impatto...poi ti dirò...devo correre e sono in ritardo.
Un abbraccio
Carla.



  TIZIANO Scarpel - 5 febbraio 2014

Ciao Pino,



oggi pomeriggio ho ricevuto il tuo libro e con molto piacere ho letto alcune poesie e sono veramente belle leggendole mi sono sentito coinvolgere avendo delle piacevoli sensazioni, solo che ho dovuto chiudere per il poco tempo, domani e già giovedì e devo ancora appendere tutti i quadri per la mostra, preparare tutte le etichette spero solo che come sempre il buon Dio me la mandi buona.


Grazie ancora per il stupendo libro dove nella copertina con molto piacere mi sento coinvolto anch'io.





  TIZIANO Scarpel - 8 maggio 2014
Ciao Pino, 

.......

Riguardo al libro l'ho letto tutto e da parte mia hai un plauso totale anche se essendo un eterno romantico sono innamorato del quarto capitolo, le tue profonde parole entrano nell'anima e rallegrano il cuore, questo è il mio giudizio di semplice lettore che apprezza la dolcezza delle tue rime, sono certo che saremo in migliaia ad avere questa opinione.


Scusa ma adesso voglio darti un mio spensierato consiglio, continua a scrivere e pubblica il secondo libro, non aspettare domani perché potrebbe essere troppo tardi!

Ciao caro amico grazie ancora, ti lascio con un forte abbraccio

Tiziano





Nigel Davemport - 4 marzo 2015
Amore che tracima copioso da un’animo sensibile e riempie le pagine di versi … versi puri, cristallini, come acqua di fonte. Ecco cosa contiene la raccolta di Pino Palumbo Frammenti di vita, edita da Book Sprint.

Per quanto piana, lineare e intelligibile, è una poesia articolata, a tratti filosofica, che tuttavia non scade mai nel cripticismo o nel cerebralismo.

C’è tanto sentimento, espresso nei confronti delle persone care, ma c’è pure sofferenza, solitudine (Vuoto emozionale; Solitudine totale)sogno, rimembranza, amicizia, delusione e rammarico per l’ineluttabilità di certi eventi come la morte, nella fattispecie quella della madre, figura ricorrente, in quanto amatissima!

E’ una produzione prevalentemente intimista, quella di Palumbo, ma non per questo diaristica o privata, giacché i suoi quesiti sono gli stessi che si pongono tutti; egli si domanda, ad esempio, se sia follia soffermersi a osservare e descrivere un prato, un tramonto, il volo di una farfalla. La risposta non può essere che negativa, giacché chiunque sia dotato di una certa sensibilità d’animo non può rimanere impassibile di fronte allo straordinario scenario della natura che si rinnova di stagione in stagione, rivelandosi eterna.
Vi è un brano, come ad esempio “Cronaca di un suicidio”, che - per quanto esperienza onirica - rivela un travaglio interiore non indifferente, travaglio da quale l’autore esce vittorioso, in virtù della sua formidabile energia intellettuale e spirituale.
L’amore per la propria compagna sembra svettare su tutto, cosi rinveniamo versi di rara levità, che sembrano ricami: “...Sarai la luna / che nella notte splende/ un’onda /che a riva si distende/ con la spuma argentata e pura / che innalza una vitalità / effervescente...”
Nel libro ci sono temi che vanno decisamente oltre il "proprio particolare", quelli che alludono ai mali della società e, più in generale, del mondo. Si vedano, in proposito:“Erano uomini e poi…”; “Ceneri”; “Viva la guerra”; Cieli di Gaza”; che pongono l’accento sull’immane tragedia dei conflitti; o ancora la poesia: “Ho tanto freddo” un atto d’accusa contro l’ipocrisia imperante nella nostra società.
Ciò che emerge da “Frammenti di vita”, in definitiva, è la poesia intesa come viatico, come ricerca di una dimensione personale, come conquista di un' armonia interiore che serva a riconciliarsi con la vita.
                                         Nigel Davemport 



[Antonio M.]



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