Il tocco della Luna
La sera si espande
Nelle rughe d'un tempo
Tra la luce del giorno
E l'oscurità della notte.
Il tocco della luna
Sfiora lo sguardo
Ora al cielo rivolto
Ad accoglierne il chiarore.
È un tocco lieve
Come di fiocco di neve
O piuma di latte
Sfuggita all'ala in volo
D'un angelo celeste
In ricognizione d'amore.
Tra lapilli di stelle
E schizzi d'argento
La piuma ondeggia danzando
E traversa il firmamento.
Plana, e in dove si posa ...
Indica del viaggio
La terrena destinazione
Dell'angelo Celeste ...
Dell'angelo Prelevatore.
Ora al cielo rivolto
Il mio viso s'offre
E la luna lo sfiora
Col suo evanescente tocco.
Pino Palumbo
29 marzo 2015
10 marzo 2015 ©Pino Palumbo Immagine di: ©Pino Palumbo
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Mi piace questo traffico d'angeli con la luce soft di un astro apparentemente minore... alimenta sogni e romanticismi che il furore del giorno s'inghiotte...
RispondiEliminaVeramente bella questa poesia, caro Pino, naturalmente in questo periodo il traffico come dice Franco è intenso, domani si inizia con la settimana santa, dunque ci vorrebbe chi regolano il traffico:)
RispondiEliminaA parte gli scherzi, complimenti una bellissima poesia.
Tomaso
L'angelo celeste in ricognizione d'amore mi ha catturato.
RispondiEliminaBellissima Pino.
Molto bella la poesia Pino.
RispondiEliminaToccante!
Mi aggiungo volentieri ai tuoi followers.
Un abbraccio Maria
Grazie del gradimento e per esserti aggiunta Maria. Ne sono contento.
EliminaA rileggerci presto.
...e oltre Maria che è una nuova lettrice di vita e poesia ringrazio i "vecchi" amici Franco, Tom e Mari per la loro presenza.
RispondiEliminaUn saluto affettuoso.