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ALZHEIMER




*

Alzheimer

È autunno e gli alberi
Come su tavolozze
Mischiano caldi colori;
In quiete sono i viali
Di parchi e strade di città
E di umido e nebbia gli odori.

Passeggio sotto le fronde
Ascoltando il calpestio delle foglie
E il loro rumore copre appena
Quello dei miei pensieri.

Appannati un poco
I malinconici ricordi
Di ieri, quasi inesistenti;
Vivi e intensi invece
E verosimilmente presenti,
Quelli di antiche primavere.

Fervido è il loro antico ricordo,
Offuscato questo mio autunno
E percepisco a stento
L'attimo appena vissuto.


Pino Palumbo
18 novembre 2014

*Foto: Autunno-Parco Pellerina (Torino) - Scatto ed elaborazione ©Pino Palumbo 

.

Commenti

  1. Foto e versi, cara Pino molto belli che racchiudono una bella poesia.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. In questi versi l'autunno mi piace anche di più.

    RispondiElimina
  3. Ignoro a chi ti riferisca, ma è proprio così, il passato, almeno quello, è a volte ancora vivo.
    Poi tutto, a poco a poco si oscura come la luce d'inverno.
    Mi sono commossa.
    Cristiana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La commozione è qui sinonimo di gradimento.
      Grazie Cristiana

      Elimina
  4. Anche se un po malinciìonici sono bellissimi questi versi,
    ciao caro amico
    buona seratat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando scrivo la malinconia è per me una massiccia componente.
      A presto Tiziano.

      Elimina
  5. Patologia maledetta che confonde "antiche primavere" con "l'attimo appena vissuto". Ne scrivi con grazia e sentimento, come di chi ne vive gli istanti bui proteggendo le schiarite. Bellissima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Belle le tue parole di apprezzamento.
      Grazie Franco.
      Buon fine settimana

      Elimina
  6. Dolce e...inquietante.
    Bella, così "vera" che pare (o forse è) la testimonianza di una realtà molto prossima.
    Ciao
    Vittorino

    RispondiElimina
  7. Molto molto bella, Pino! Un dolce e malinconico modo per descrivere una malattia sempre più frequente, purtroppo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Apprezzo che ti sia piaciuta.
      Grazie Lella.
      Buon we

      Elimina
  8. Una delicata metafora poetica, per addentrarsi in un tunnel mentale che lascia, putroppo, poche alternative alla lucidità.
    Sempre bello leggerti, Pino, buona giornata, silvia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amo le metafore. Puoi dire molto... svelando poco.
      È un piacere per me leggere sempre i tuoi pensieri.
      Grazie.
      Ciao

      Elimina
  9. Brano che si dipana come un riflusso di coscienza, ma che - a mio modesto avviso -non tratta dell'alzheimer vero e proprio, ma di una condizione dell'animo che gli rassomiglia, alterando i ricordi e confondendo le sensazioni belle con l'amarezza del presente.
    Versi ispirati, sentiti, per cui ti faccio i miei sinceri complimenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È sempre difficile aggiungere altro alle tue considerazioni Antonio. Poco però conta se tratto di vero Alzheimer o solo di una condizione dell'animo; vero è che il disagio della confusione che a volte ci crea l'amarezza offuscando le belle sensazioni è la stessa.

      Ciao Antonio.

      Elimina
  10. ... questo problema mi tocca molto da vicino ,perchè purtroppo questa terribile e distruttiva malattia ha colpito la mia mamma.........viene distrutto tutto il passato e con il tempo anche la memoria immediata..
    Un caro saluto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e dopo questa distruzione... non si è più individui.
      Mi spiace per la tua mamma.
      Un abbraccio Cettina

      Elimina
  11. Si è una landa deserta questo male e fonte di malinconia per chi la osserva.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È sicuramente una desolazione, come è vero che da profonda malinconia a chi l'osserva ..vero Ambra?
      Grazie.
      Buon we

      Elimina
  12. Solo tu potevi descrivere con bellissimi versi e delicatezza l'orrore di una terribile malattia.
    Grazie Pino!
    Xavier

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' davvero un gran bel complimento il tuo caro Xavier.

      Grazie.
      Buona giornata.

      Elimina
  13. Già..l'autunno porta spesso a fare associazioni con la nostra vita..azzeccata questa tua metafora....l'autunno si smorza pian piano nei colori, i silenzi aumentano, la natura pian piano s'addormenta e noi ci chiudiamo nelle case per il freddo che arriva...proprio come in questa malattia dove tutto s'annebbia e porta a perdere il contatto con la realtà...L'ho letta con piacere..intimamente colpisce molto. Buon fine settimana a te. Stefania

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per il tuo gradimento Stefy.

      Buona giornata

      Elimina
  14. davvero bella anche se malinconica come la descrizione di questo autunno che spazza via con se i ricordi.
    p.s. sono gelosa del tuo cd autografato da Samuel ;)
    buona domenica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Audrey. E' un piacere vederti di nuovo qui.

      Ciao. A presto

      Elimina
  15. Molto bella Pino. Speriamo che ispiri i molti scienziati della Terra affinché trovino una soluzione a questa malattia. Buona settimana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Elio. Eh..sì lo speriamo davvero, come di tante altre malattie deleterie.

      A presto.
      Ciao

      Elimina
  16. Grazie Valeria.
    Un saluto cordiale

    RispondiElimina
  17. Ciao Pino,
    sono passata a scusarmi per l'assenza prolungata. Purtroppo, però, sto vivendo un periodo complicato che mi sta costringendo a tralasciare il blog. Colgo l'occasione per salutarti.
    A presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che le complicazioni siano "superabili" ...non preoccuparti Antonella.

      Un abbraccio

      Elimina
  18. Brutta realtà, Pino, che hai descritto pacatamente...

    RispondiElimina
  19. grande delicatezza la tua poesia, ma alcune volte non è così dolce, come un pacato e caldo autunno, quanto gelida ed incolore come un perfido inverno di ghiaccio.
    ciao e grazie :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie. Condivido le tue parole, ma ho voluto sottolineare solo l'aspetto dolce e pacato... così ricordo mia nonna in certi momenti di amnesia!
      Un abbraccio e torna ancora.
      Ciao

      Elimina

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Leggerlo sarà per me un piacere. Grazie.

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