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IL BRANCO RITORNA

Il branco è feroce per fame e per spirito di sopravvivenza!
L'uomo è come il branco...per stupidità e spirito di sopraffazione!



Uccisa ormai seppur viva

Il branco
Ogni tanto ritorna
Scende fino a valle
E cerca cibo
Per la "sua fame".
È affamato
E sa che troverà
Una preda succulenta
E la "sua fame" sazierà
L'aria annusa
E segue la pista...l'animale!
La povera preda
È addentata!
Prima da uno
E poi dagli altri
...ad uno ad uno.
E l'anima
come il corpo dilaniato
E' a brandelli
Sente le fauci sbavanti
Sulla sua giovane pelle
E i denti aguzzi
Penetrare nelle carni
Per poi strapparle.

È il lupo!
... Ancora una volta
La bestia d'abbattere
E arriverà questa volta in tempo
L'esperto cacciatore
Prima che ancora
Possa di nuovo attaccare?
Si sente persa la preda
Dai lupi sopraffatta
E persino schernita!
...Uccisa ormai, seppur viva...
Lacerazioni sulle sue carni
E alla sua anima annientata
E saran li...finché Ella sarà viva!

Il branco
Ogni tanto torna
O è già tra noi,
Nelle nostre case.
Sceglie la preda
Per poi "azzannare"
Tra le ragazze del paese.
La preda
questa volta però
non è "finita"
Riesce a sopravvive...
E con l'animo dilaniato
Avvertire il cacciatore.
...il branco sarà sterminato!(?)
...questa volta...

...forse...



Pino Palumbo
20 Ottobre 2013
                                                                                                                                                              
Immagine da: Google
A guardarli...quei lupi...non sembrano tanto feroci!
                                                                                                                                                              

Commenti

  1. Questa tua poesia m'è parsa una lunga metafora sulla situazione della nostra povera Italia!
    Buona settimana, Pino!

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    Risposte
    1. Cara Lella...Vorrei tanto che fosse la "solita poesia a sfondo politico-sociale" e non invece riferita all'orrenda vicenda che ha vissuto la "piccola" sedicenne di Modena.
      Ciao e grazie della tua attenzione di questi ultimi periodi.
      Buona settimana.

      Elimina
  2. L'hanno uccisa e in modo tragico, vigliacchi!!!

    RispondiElimina
  3. Il branco è sempre in agguato… i mostri non moriranno mai, vivono nascosti sotto vesti amiche, e aspettano il momento propizio per colpire.
    Sembra ci sia un allevamento che ne sforna in continuazione.
    Colpiscono senza pietà, e senza alcun rimorso dopo… perchè la vita per loro non ha alcun valore.
    E come dici tu Pino, in questa tua purtroppo vera poesia...

    ...Uccisa ormai, seppur viva...
    Lacerazioni sulle sue carni
    E alla sua anima annientata
    E saran li...finché Ella sarà viva!


    Provo schifo, nausea e tantissima rabbia, in una serata hanno annientato lei e la sua famiglia…
    Ciao Pino, buona settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo hai...abbiamo...ragione Betty!
      La tristezza e lo sgomento maggiore è che non si rendono conto della devastazione che procurano nelle "vittime" e nei suoi cari...nè prima, durante e...nemmeno dopo!

      Buona giornata.

      Elimina
  4. Mi fa star male caro Pino leggendo certe cose! Mi domando dve andiamo a finire!!!
    Ciao e buona settimana caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stiamo tutti male Tom hai ragione a...vivere cose del genere
      Ciao e a presto.

      Elimina
  5. Ho sentito la notizia.... e purtroppo ne' succedono ogni giorno !!! Hai scritto dei versi molto veri, questa è la brutta realtà; il nostro paese sta andando a rotoli caro Pino. Buona settimana con tanta rabbia "dentro".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo non è solo nel nostro paese che succedono cose simili...ma nel mondo!
      Dove andrà a finire l'umanità!
      Ciao Ale e grazie.

      Elimina
  6. ciao Pino, versi molto toccanti, che riguardano questa piaga dilagante, non ci sono parole in questi casi, solo rabbia nei confronti di questi vigliacchi che approfittano della loro forza, come se fosse un gioco di squadra, per compiere omicidi gratuiti, umiliazioni e sofferenze alle povere vittime innocenti, speriamo che si riescano a rintracciare questi branchi e che abbiano una punizione esemplare, ciao grazie buona settimana rosa

    RispondiElimina
  7. non ho sentito questa notizia ....e non so se per mia fortuna o che altro ...poco importa .....finiraà mai? non lo so ......e penso che i lupi siano meno cattivi dell'essere umano perchè quando ci si mette non c'è peggior mostro al mondo....buona settimana pino.....un'abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordo con te...non c'è peggior mostro...perché l'uomo ha anche "l'intelligenza"...su cui contare...anche se qui la utilizza per scopi orrendi!

      Ciao. Buona giornata.

      Elimina
  8. Ciao Pino, ho letto la triste e disumana vicenda...inserita in mezzo ad altre vicende di varia disumanità. Tu ne hai fatto poesia, una poesia tristissima...

    Solo una cosa non chiamiamoli branco, il branco è formato da animali che predano e cacciano ma è nella loro natura essere così, questi sono mostri...

    Ciao, a presto.
    Antonella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Antonella...infatti in fondo al post dove ho scritto l'origine dell'immagine c'è una didascalia che avvalora la tua precisazione!
      Ciao e grazie per essere passata.

      Elimina
  9. Una storia di bieca aggressione ai danni delle persone più esposte, che purtroppo si ripete da sempre e chissà se mai finirà.
    Buono il ritmo e la scelta lessicale, gradevole la strutturazione del testo.
    Un cordiale saluto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No caro Antonio credo non finirà mai!
      Grazie.
      Ciao

      Elimina
  10. L'ho pubblicata, Pino.

    Potresti venire a commentare la poesia

    RispondiElimina
  11. Una poesia angosciante..ma è questo il nostro mondo oggi?
    Una poesia che scava dentro
    Buona settimana ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo è anche questa l'umanità di oggi...e quanto non mi piace scrivere di certe cose!

      Ciao.
      Grazie per le tue considerazioni.

      Elimina
  12. Drammatica trasposizione poetica di un avvenimento lacerante che purtroppo si ripropone periodicamente.
    Tragedia nella tragedia è che il branco a volte non sembra rendersi conto della gravità delle sue azioni.
    Buona giornata
    enrico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo Enrico...purtroppo si ripropone e purtroppo non si rendono conto della tragedia che provocano!

      Ciao.

      Elimina
  13. Più feroci dei lupi sono gli uomini perché dispongono di capacità intellettive che mancano agli animali. Questi uccidono per fame, gli uomini per indifferenza, stupidità, delirio di potenza, spirito di sopraffazione e diventano più feroci, più indifferenti quando nell'unirsi con gli altri nel branco, si sentono più potenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordo con te cara Ambra, proprio come scrivevo su in risposta a non so chi!
      L'uomo è sicuramente più feroce e quindi più "distruttivo" di qualsiasi altra bestia...in quanto "Essere intelligente".
      ...è davvero un piacere leggerti ancora!
      Ciao e grazie.

      Elimina
  14. Ciao Pino, leggendo la tua poesia da Gianna, mi ero chiesto se fosse un'ode ai cacciatori, genere d'uomo da me abborrito, ma poi mi sono detto che non era possibile e quindi sono venuto qui a vedere cosa c'era sotto. Ed ho fatto bene. Purtroppo un fatto di violenza in Italia non viene riportato dai TG francesi, visto che anche qui, ogni giorno, ce n'è uno da raccontare. Sai una cosa? Preferisco il branco di lupi che ammazzano solo per mangiare ad un branco di esseri umani che umani non sono. Un sostegno alla tua denuncia ed un amichevole abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Elio del sostegno...e son d'accordo con te...anch'io preferisco i lupi!

      Bonsoir.

      Elimina
  15. Come dice l'amico Tomaso, fa stare male! Quanto strazio tra questi versi caro Pino....l'uomo sa essere l'animale peggiore della terra e a farne le spese sono sempre le anime innocenti.

    RispondiElimina

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Leggerlo sarà per me un piacere. Grazie.

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