Passa ai contenuti principali

EUTANASIA


EUTANASIA”

Lieve fremito
di una foglia d’autunno
che dondolandosi leggera
si posa sulla fredda terra
ricoperta appena di brina e gelo
cristallino come il cielo
che si specchia lassù
sull’altrettanto cristallino
ghiacciaio
incorniciato dalle argentate
montagne
ricoperte da un’altrettanta
argentata fresca e bianca neve
che si stende fino ad essere lambita
dalle onde del lago
da dove nasce un gorgoglioso
ruscello
che scivola tortuoso
fino a valle tra rocce
alberi fiori e piante
dissetandoli tutti
compresi uomini ed animali
rovesciandosi poi nell’altresì
smeraldo mare
riserva naturale
per pesci e flora marina
altrettanto importanti da amare.


Lieve fremito
di una foglia d’autunno
prima di essere calpestata
dal piede dell’uomo.
                                                                 
Foglia = Natura tutta
                                                                                       

Commenti

  1. buongiorno Pino
    scusa se non sono riuscita a passare da te ieri,avevo letto della parola verifica,ma poi un'urgenza ha spostato la mia attenzione.
    Posto questa poesia nel mio blog,con link alla tua pagina.
    Grazie

    RispondiElimina
  2. Grazie a Te...anche a me piace molto anche se non la giudico 1 delle più belle. Ho letto il tuo post in bacheca ma non riuscivo a capire qual'era e quindi l'ho rintracciata andando a sfogliare dinuovo il tuo blog (ma non c'è un modo x capire a cosa è collegato un commento?). Scrivi un sacco di cose interessanti e raccogli davvero un...pò di vita... di tutti noi! A proposito volevo lasciarti un commento ma non ho visto l'icona! Ciao e buona giornata. A presto.

    RispondiElimina
  3. per guardare un post ,l'ultimo per esempio,dalla bacheca,basta cliccare sul nome del blog,blogger ti indirizza all'ultimo post postato.
    Se invece clicchi sul titolo,la piattaforma ti indirizzerà su "quel post".
    Questo è un metodo..poi vi è ancora chi ,come me,tiene i blog che segue nella home page,cioè la prima pagina che si apre quando si arriva ad un blog.
    La piattaforma di blogger ha tanti gadget,che col tempo e pazienza imparerai a capire,non è detto che li devi usare.

    Il commento è legato al blog intero e non ad un post in particolare.

    Blogger che fa scegliere anche se cambiare la parola "commenti"in calce al post.
    Ognuno si è scelto una propria,oppure è rimasta con la classica.
    Io ho usato questa:gioie...li e poi per non sbagliare,oltre al fatto che è linkabile è sempre accompagnata da un numerino(commenti).

    Il blog per me è un modo di comunicare che mi piace molto,a volte lo uso anche per sfogarmi , per informare,per condividere.

    Se avrai bisogno di aiuto o di consigli,non crearti problemi,al principio il blog sembra un po incasinato,ma poi basta prenderci la mano...
    lu

    RispondiElimina
  4. buongiorno Pino
    ho votato la mia canzone preferita!
    ^_^

    Scusa se ti lascio sempre "dei suggerimenti",ma di solito chi è nuovo,non conosce ancora delle cose,che sembrano scontate ,ma non lo sono.

    Google,indicizza i post ,le foto,quindi tutto quello che è contenuto nel blog,con il tempo,cioè non è istantaneo,nei blog nuovi.
    Per essere visibile su internet( credo che è quello che tutti vogliamo),devi usare degli accorgimenti ,che sono le parole chiavi.

    Le tue poesie,se presti attenzione,non hanno titolo.
    Se immetti il titolo nel post,questo si vedrà si,ma solo come "scrittura del post",non come titolo.

    Immettere il titolo ,nel suo spazio,è un modo per far vedere la tua poesia nel web.
    Se per esempio,tu scrivi il titolo di questa poesia e qualcuno immette nel motore di ricerca "eutanasia"(parola chiave),tra i tanti link,comparirà anche il tuo.

    Scusa se mi sono intromessa
    lu

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ti devi scusare...anzi ti ringrazio per tutti i suggerimenti che saprai e vorrai darmi...li seguirò volentieri! Appena ho un pò di tempo inizierò da questo. Grazie. A...rileggerti spero presto.

      Elimina
  5. eccomici arrivata ....e l'ho letta tante volte ....quello che mi lascia cosi ....è l'ultima frase ....ti copio....
    Lieve fremito
    di una foglia d’autunno
    prima di essere calpestata
    dal piede dell’uomo
    e qui ti riferisci all'eutanasia ....che tu la vedi proprio come umana come un qualcosa desiderato dall'uomo....che non dovrebbe esserci e che non dovrebbe essere possibile fare e decidere l'uomo quando porre fine ....qui abbiamo idee diverse ....io che sono a favore dell'eutanasia non vedo questa come il calpestare dell'uomo ma come aiuto a questo se lo desidera ....quindi come mano....forse perchè vivendo due persone alla fine di una lunga lotta ...che te la imploravano ....e che avevi le mani legate ...e non poterle aiutare ....questo mi ha portato ad essere a favore .....


    poi per il resto la poesia .....hai ripetuto tanti aggettivi ...e nomi molto vicini l'uno all'altro ....montagna neve gelo bianco e argento cristallino....come quasi a voler sottolineare che la vita è cosi ...pure semplice vera cristallina e che nessuno ha il diritto di sporcarla .....ma è la vita stessa che la sporca ....rendendola attorcigliata come un ramo di vite ....p come il mare in tempesta .....e qualche volta la mano dell'uomo la può rendere e soprattutto ridare la brillantezza di cui splendeva ....ecco io non avrei solo usato tutti quei nomi simili tra loro .....buona giornata pino .....ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Barbara...mi fa piacere vedere dal tuo commento che spesso le mie poesie possono essere aperte a più interpretazioni...
      Premettendo che anch'io, nei casi che hai menzionato, sono favorevole all'eutanasia...ti spiego il mio significato di questa poesia...
      Ho voluto raccogliere in una foglia...tutta la natura... esaltandola in tutta la sua bellezza nella descrizione...usando quegli aggettivi e ripetendoli non a caso...ma proprio per sottolineare la bellezza tutta...in senso "cosmico...globale"
      Ho voluto individuare nel semplice attimo in cui una foglia cade...tutta la distruzione della natura...Un attimo "dilatato" appunto in un'ampia descrizione inserendo più bellezze possibili...descritti senza punteggiatura se te ne sei accorta...proprio per creare una certa "ansia" nel leggere tutto di un fiato la poesia...
      Con quell'ultima frase, infine...attribuire a noi... "all'uomo" la responsabilità della distruzione della natura...
      Ecco il parallelo con l'eutanasia...l'uomo consapevole di ciò che fa decide comunque di continuare a farlo...sapendo che così..."staccherà la spina alla...bellezza della natura!"
      Beh la tua analisi che effettivamente estende questo concetto alla vita in genere...mi sembra comunque appropriata.
      Con i tuoi commenti mi sembra di...essere seduto con te in un salotto gustando un caffè e dibattendo del significato della poesia...di turno... Questo mi piace davvero molto!
      Bisognerebbe creare un blog con questo intento..."Il salotto".. dove ognuno pubblica ogni giorno qualcosa... e con la partecipazione di tutti si esprimono le proprie impressioni...proprio come nei salotti culturali di un tempo!
      Ciao Barbara...un abbraccio.

      Elimina
  6. si mi sono accorta della mancanza di punteggiatura ....e hai creato si quell'ansia ....ma quell'ansia in me ha creato il senso opposto che tu volevi ....non facendomeli vedere mel loro lato positivo ....per le bellezze della natura ....per quello rileggevo anche molte volte ......

    per il parallelo con l'uomo ....che spieghi ora ....non lo trovo neanche cosi negativo ....nel senso ...che molte volte l'uomo non calpesta ma aiuta...e la sua mano da vigore alla natura .....aiutandola innafiondola dandole tempo aiuto e mangime ..non sempre l'uomo è negativo nei suoi confronti .....ma anche di aiuto......anche se il pensare che il tagio dei boschi netto può essere un crimine e molte volte giudicato cosi non lo è .....non avremo tutti quei bei boschi in montagna se non usassero quel metodo li,,,,buona giornata ancora

    RispondiElimina

Posta un commento

Leggerlo sarà per me un piacere. Grazie.

Post popolari in questo blog

LETTERA A MIO FIGLIO FEDERICO PER I SUOI 18 ANNI

IL 17 MARZO 2014 FEDERICO HA COMPIUTO 18 ANNI

A TE CHE SEI NEI CIELI...BUON COMPLEANNO MAMMA

Avrebbe avuto 83 anni , non riesco però nemmeno ad immaginare come sarebbe stato il suo viso, il suo sorriso, la sua pelle, il suo sguardo, il suo corpo e la sua voce! No, non riesco proprio ad immaginarla a 83 anni, forse perché voglio solo ricordare come mi guardava, come mi sorrideva, come mi parlava, il suo corpo e il profumo della sua pelle ... di quando aveva appena solamente ... quasi … 65 ANNI! Tredici luglio millenovecentotrenta. A mia mamma che amava le rose e   d'ogni varietà in vaso le coltivava! ... sarà forse per questo che ha deciso di   "andare" proprio in quel mese...di maggio. Quando guardo una rosa penso a Lei e al suo sorriso. Quando guardo una rosa penso alla sua voce che giovane intonava un canto. Quando arriva maggio penso ogni giorno a lei e il ricordo è più forte. Quando arriva maggio il mio cuore tra dolore e amore batte più forte! A mia mamma che amava le rose... e del velluto dei loro p

ANNIVERSARIO ...D'AMORE!

Un brindisi al nostro anniversario di matrimonio... 15 febbraio sono 26 anni, e più! ... d'Amore. Anche per questo non festeggio San Valentino.  Per me la giornata dell'Amore è... ...il giorno dopo!                                                                                                                                                  Eravamo due bambini, non che ora non lo siamo ancora, con lo spirito un po sì...con gli anni un po meno! E ravamo molto giovani e tanto innamorati, ma io e anche tu ... ne sono certo! ... lo siamo ancor di più oggi, nonostante gli anni che son passati. Ho scritto tanto sul mio amore per te e ho vissuto sempre per non stancarmi mai di te, per non farti mai stancare di me. Il cuore mi batte ancora per ogni giorno accanto a te e son felice di aver diviso la mia vita ... in ogni ora ... in ogni momento. Sì eravamo due bambini e ... due ne abbiamo avuti! Oggi anche loro sanno che ancor prima della loro nascita li abbiamo